Seconda Settimana di Avvento
Sabato
15 dicembre - Santa Virginia Centurione Bracelli - Santa Maria Crocifissa
Dal vangelo
secondo Matteo (Mt 17, 10-13)
Mentre
scendevano dal monte, i discepoli domandarono a Gesù: «Perché dunque gli scribi
dicono che prima deve venire Elìa?». Ed egli rispose: «Sì, verrà Elìa e
ristabilirà ogni cosa. Ma io vi dico: Elìa è già venuto e non l’hanno
riconosciuto; anzi, hanno fatto di lui quello che hanno voluto. Così anche il
Figlio dell’uomo dovrà soffrire per opera loro». Allora i discepoli compresero
che egli parlava loro di Giovanni il Battista.
Spunto di
meditazione e di preghiera personale: La figura di Giovanni Battista riappare
qui, dopo che aveva fatto la sua comparsa domenica scorsa. E Gesù, nel
rivelarne la grande dignità - lo identifica col ‘profeta di fuoco’ rapito in
Cielo, che secondo la tradizione rabbinica avrebbe introdotto il Messia tra gli
uomini - ci dice anche che la sua grandezza non ha impedito che egli venisse
frainteso, perseguitato e ucciso. E che la stessa sorte attende Lui, Gesù
stesso. Che dono grande e nello stesso tempo fragile, la profezia! E come è
facile perderci per strada i profeti che Dio manda alla nostra vita anche oggi.