sabato 1 dicembre 2012

Avvento

Natività  -  Pinturicchio  -  Spello (PG)


Inizia stasera un nuovo anno liturgico, e noi speriamo di rimanere qui ancora a lungo (ben al di là del 21 dicembre! Almeno per tutto il tempo natalizio, poi … poi vedremo, non mettiamo limiti alla Provvidenza!) per edificarci a vicenda (non vorrebbe essere questa una comunicazione “unilaterale”, anche se inizialmente forse lo sarà, e men che mai “cattedratica”, ma per quanto possibile aperta alla condivisione, vedremo il modo), da figli dello stesso Padre Celeste. Lo facciamo in semplicità di cuore e senza pretese, con molta umiltà ma anche con la solida certezza che ci viene dalla nostra fede, come ci incoraggiano S. Paolo, in tante occasioni (p.es. in Col 3,16-17), e anche l’Autore della Lettera agli Ebrei: «Badate, fratelli, che non si trovi in nessuno di voi un cuore perverso e senza fede che si allontani dal Dio vivente. Esortatevi piuttosto a vicenda ogni giorno, finché dura questo ‘oggi’, perché nessuno di voi si ostini, sedotto dal peccato. Siamo infatti diventati partecipi di Cristo, a condizione di mantenere salda sino alla fine la fiducia che abbiamo avuto fin dall’inizio». Ecco, iniziamo oggi ad “esortarci a vicenda”, in spirito di fraterna comunione e di condivisione della Speranza che non delude

                                               don Giuseppe



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