Prima
settimana di Avvento
Lunedì 3 dicembre - S. Francesco Saverio
Dal
vangelo secondo Matteo (Mt 8, 5-11)
In quel tempo, entrato Gesù in Cafarnao, gli venne
incontro un centurione che lo scongiurava e diceva: «Signore, il mio servo è in
casa, a letto, paralizzato e soffre terribilmente». Gli disse: «Verrò e lo
guarirò».
Ma il centurione
rispose: «Signore, io non sono degno che tu entri sotto il mio tetto, ma di’
soltanto una parola e il mio servo sarà guarito». … Ascoltandolo, Gesù si
meravigliò e disse a quelli che lo seguivano: «In verità io vi dico, in Israele
non ho trovato nessuno con una fede così grande!».
Spunto
di meditazione e di preghiera personale: Il centurione [un uomo espressione del
sistema di potere di Roma, un pagano, un ‘lontano’ dalla fede del popolo eletto],
l’incaricato di far sentire il peso del potere dell’Imperatore, dimostra
sorprendentemente di avere la fede del vero israelita, la fede dei Padri.
Credere ad una … Parola! Come Abramo, come Giacobbe, come Mosè… Mi basta
appoggiarmi (questo è il significato della radice della parola ‘fede’, in
ebraico) ad una semplice parola. Perché viene da Colui che è Parola del Padre. Questo
cambia tutto: Dio manifesta la Sua potenza, la vita riprende vigore in me.
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